Fondazione Sozzani 12 aprile 2022. L’ULTIMA FOTO. Incontro con Michele Neri, Enrico Ratto e Luca Beatrice
Presentazione libro
L’ULTIMA FOTO
(Le immagini ci stanno fottendo)
Incontro con Michele Neri, Enrico Ratto e Luca Beatrice
Martedì 12 aprile 2022 alle ore 18.30, incontro alla libreria della Fondazione Sozzani con Michele Neri, giornalista culturale e fondatore di Makadam, Enrico Ratto, giornalista e fondatore di Maledetti Fotografi, con Luca Beatrice, critico d’arte e curatore, in occasione della pubblicazione del volume “L’Ultima Foto” pubblicato da Seipersei editore.
Guardare, scrollare senza sosta fotografie, immagini, selfie, meme e fake non solo stanca e distrae: annebbia la percezione del tempo, compromette la memoria di un passato e l’attesa di un futuro soltanto nostro, allontana dall’altro fermandoci alla sua superficie riflettente, frantuma la fiducia nel ruolo affettivo e informativo della fotografia. Ci toglie il respiro – scrive Michele Neri.
Entrare in una capanna immaginaria, smettere di guardare per proteggere la vita segreta degli occhi, potrebbe essere la soluzione? Isolarsi fu la scelta rivoluzionaria del filosofo Ottocentesco Henry David Thoreau alla ricerca di un vero sentire e stanco degli obblighi della società. Potrebbe funzionare anche con le immagini?
Si chiede Enrico Ratto.
Fantasticando di una fotografia nuova, che torni a essere premessa di solidarietà e protezione contro l’insensatezza di vivere gli autori dell’Ultima Foto dialogano sul legame tra il nostro destino più intimo e quello delle fotografie, in cerca d’improbabili risposte per un mondo complesso.
Michele Neri (Milano, 1959) giornalista per le pagine culturali delle principali testate italiane, ex direttore dell’Agenzia Grazia Neri, fondatore della comunità fotografica Makadam. Ha pubblicato il mémoire Scazzi (Mondadori), il saggio Photo Generation (Gallucci) e il romanzo Sospensione (Centauria).
Enrico Ratto (Genova, 1980) giornalista, scrive per Rivista Studio, Domus, Il Fotografo e altre testate in Italia e Francia. Dal 2015, per cinque anni, con il progetto “Maledetti Fotografi” ha intervistato e raccontato le storie di cento fotografi. Questo è il suo primo libro dopo molto tempo.